martedì 7 febbraio 2012

I movimenti di macchina


Oggi, grazie alle innovazioni tecniche, ai dispositivi di ripresa sono consentiti spostamenti di tutti i tipi. Tali movimenti hanno delle connotazioni molto precise: salire, scendere, girare, allontanarsi, avvicinarsi sono movimenti fisici che associamo alle sensazioni e ai sentimenti. Pertanto, quando si riproducono tali movimenti con una cinepresa, si provocano una gamma di emozioni analoghe nello spettatore.



Panoramica
Può essere orizzontale, verticale, obliqua, si realizza con la macchina collocata su un supporto fisso. Quando una panoramica mostra un ambiente privo della presenza umana, ha una funzione descrittiva del paesaggio o dello spazio inquadrato (quartieri di una città dall'alto, la facciata di una chiesa, ecc.); se la panoramica segue invece il movimento dei personaggi nello spazio, mette in relazione l'azione che si svolge con l'ambiente circostante. La panoramica è orizzontale quando si muove la macchina verso destra o sinistra, verticale quando il movimento è verso l'alto o il basso.

Panoramica circolare (360°)
La panoramica circolare è ottenuta attraverso una rotazione di 360 gradi della macchina intorno al proprio asse. Una inquadratura del genere ci trasmette ad esempio l'agitazione e l'ansia di un personaggio. Il “vortice” visivo che si produce ci rende sensibile l'incredulità e lo smarrimento del personaggio, provocandoci una sensazione di disagio generata dalla stessa singolarità di questo tipo di movimento.

Panoramica a schiaffo
Le regole per effettuare una buona panoramica suggeriscono un movimento non molto rapido e nemmeno molto lento per non irritare lo spettatore. Tuttavia vi sono casi in cui il superamento di questa norma può dar vita a soluzioni espressive interessanti: una panoramica molto veloce, a schiaffo, è stata spesso utilizzata in situazioni di dialogo per passare da un personaggio all'altro, oppure per passare da una scena ad un'altra (modalità oggi molto utilizzata per collegare le interviste).

Carrellata
La telecamera viene collocata su un supporto mobile che scorre su binari in modo da effettuare movimenti in direzioni diverse, senza scosse e alla velocità desiderata. Si distingue, di solito, tra:
  • carrello avantipermette il graduale avvicinamento al centro dell'azione o ad un soggetto: l'attenzione dello spettatore è così indirizzata verso un punto particolare della scena ripresa
  • carrello indietroallontana l'attenzione da un particolare al totale della scena: è possibile in questo modo attraversare tutta la scala dei piani e dei campi senza interruzione alcuna: da un primo piano ad un campo lunghissimo o viceversa
  • carrellata lateralela macchina da presa segue parallelamente l'azione del soggetto
  • carrellata a seguirela macchina da presa sta davanti al personaggio, sempre alla stessa distanza
  • carrellata a precederela macchina da presa sta dietro al personaggio, sempre alla stessa distanza
Zoom
Il movimento che si effettua con il carrello viene ricreato a volte dalla zoomata: questo avviene normalmente in situazioni di cinema povero oppure nella ripresa di avvenimenti sportivi, dove è necessario stare ad una distanza notevole dal centro dell'azione. È importante sottolineare la differenza tra i due sistemi: muovendo la macchina su un carrello si mantiene la stessa prospettiva in tutta I'immagine (il rapporto tra il soggetto e gli elementi presenti sullo sfondo rimane inalterato); attraverso l'utilizzo dello zoom si varia la prospettiva di visione conferendo al movimento creato un qualcosa di artificioso. Se si riprende un avvenimento con una successione di inquadrature costituite da zoom in e zoom out si avranno seri problemi al momento di riunire queste inquadrature.

2 commenti:

  1. Bell'articolo! E' da un po' che sperimento con i movimenti, nonostante le limitazioni di costi a cui sono costretto. Per i movimenti laterali mi sono preso un camera slider che ho in parte autocostruito con questa guida industriale: http://www.igus.it/wpck/default.aspx?pagenr=9278&C=IT&L=it, e poi cerco di fare stop motion in vari modi, ma è un processo molto lungo.
    Mi piacerebbe in particolare fare delle piccole sequenze in cui giro intorno al soggetto a scatti (un movimento di questo tipo è codificato? ha un nome?). Sai se esiste qualcosa di non troppo costoso come quello del link sopra che permetta di girare attorno alla persona inquadrata?

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  2. Se ho capito bene, a livello concettuale, ti servirebbe un supporto del genere: http://www.istabilizer.com/store/dolly.html#.T__vYI6y7pw E poi fare comunque lo stop motion, credo che da lì non si scappi...

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