mercoledì 1 febbraio 2012

Campi e piani


Lo spazio che l'obiettivo della telecamera delimita si misura facendo riferimento alla figura umana (piani), oppure ai paesaggi (campi).

I campi, luoghi e ambienti, hanno una funzione descrittiva, mentre piani, volti e persone riprese nella loro interezza hanno una funzione più analitica (raccontano le emozioni, i rapporti tra i personaggi ecc.). 

La suddivisione dello spazio inquadrato in piani e campi può a volte risultare imprecisa, ma serve sia allo sceneggiatore, per descrivere su carta le situazioni previste dal proprio racconto, sia al regista, per comunicare al direttore della fotografia o all'operatore di ripresa che tipo di inquadratura girare.
(Nella foto Edwin Stanton Porter, regista e grande pioniere del cinema)


Dal campo lunghissimo al primo piano
È bene ricordare come vi siano inquadrature in cui sono presenti diversi piani e campi: un personaggio inquadrato in campo lunghissimo che si avvicina verso la cinepresa attraversa tutta la scala dei campi e piani, dal C.L.L. al P.P.P.


Campo Lunghissimo - C.L.L.
Campo Lungo - C.L.
Campo Medio - C.M.
Totale - T.
Figura Intera - F.I.
Piano Americano - P.A.
Piano Medio - P.M.
Primo Piano - P.P.
Primissimo Piano - P.P.P.
Dettaglio - D.

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