mercoledì 1 febbraio 2012

Lo spoglio della sceneggiatura



Lo spoglio della sceneggiatura si effettua per le singole scene e da questo deve risultare tutto l'occorrente (umano, tecnico, scenografico ecc.) per l'effettuazione delle riprese. Si tratta di un lavoro di precisione che deve riuscire a portare sia gli elementi materiali e visibili sia le necessità non immediatamente evidenti, attraverso la compilazione di appositi moduli da cui devono scaturire le seguenti indicazioni: 

  • il set previsto dalla sceneggiatura (ad esempio cucina di Maria) e la località in cui sarà girata la scena (ad esempio appartamento di F Rossi, via Cavour 24, Ferrara); 
  • la previsione dei giorni di lavorazione della scena; 
  • i personaggi principali e secondari, le comparse; 
  • l'azione o il contenuto della scena; 
  • il fabbisogno scena (mobili, arredi, oggetti); 
  • costumi necessari; 
  • la presenza di animali, armi, effetti speciali e sonori; 
  • fabbisogno tecnico: telecamere, obiettivi, attrezzature di ripresa video e audio; 
  • alla voce Varie è possibile inserire elementi che non trovano posto nelle voci specifiche.



Con lo spoglio della sceneggiatura si ricavano indicazioni atte a permettere ai responsabili dei diversi reparti di lavorare in modo autonomo alla preparazione dell'occorrente per la realizzazione delle riprese. 

Un buono spoglio riduce al minimo la possibilità di sbagliare, anzi se oltre ad essere ben fatto è ben letto, praticamente l'annulla! È errore comune pensare che lo spoglio della sceneggiatura si effettui soltanto per le produzioni fiction e che il "più semplice" documentario non abbia bisogno di una preparazione accurata. Tale opinione è spesso fonte di spreco di risorse economiche e di aumento dei tempi di lavorazione, nonché di risultati mediocri in termini di qualità tecnico-artistica, a causa della mancanza di organizzazione e del ricorso all’improvvisazione.

Nessun commento:

Posta un commento