Campo lunghissimo (C.L.L.)
Campo lungo (C.L.)
![]() |
Uno dei primi fotogrammi dell'apertura del film "Psycho" - Alfred Hitchcock, 1960 |
Il campo lunghissimo - campo in cui lo spazio ripreso è molto vasto - mostra l'ambientazione generale della scena.
Nel C.L.L. possono trovare spazio le figure umane, ma a causa dell'enorme distanza dalla macchina da ripresa le loro azioni non sono “leggibili”. La poca leggibilità del C.L.L. può limitarne l'utilizzo: il grande schermo cinematografico supporta meglio del televisore le inquadrature ampie poiché dettagli chiaramente riconoscibili in una sala cinematografica possono perdersi sullo schermo televisivo; la Rete necessita di inquadrature ancora più strette.
I campi lunghissimi spesso vengono utilizzati per rappresentare la solitudine o l'impotenza dell'individuo in un ambiente estraneo.
Campo lungo (C.L.)
Nel campo lungo lo spazio delimitato è minore rispetto al campo lunghissimo, i personaggi e le azioni sono chiaramente riconoscibili. Sono inquadrature che tendono talvolta a sdrammatizzare, tramite una visione distanziata, che invita lo spettatore a una diversa forma di partecipazione agli eventi rappresentati.
Uno dei primi fotogrammi dell'apertura del film "Velluto Blu" - David Lynch, 1986 |
Campo medio (C.M.)
Nel campo medio comincia a invertirsi il rapporto tra ambienti e personaggi: l'azione è posta al centro di interesse, i luoghi sono relegati al ruolo di sfondo.
![]() |
Un fotogramma del film "The Truman Show" - Peter Weir, 1998 |
Totale (T.)
Non è sempre facile distinguere un totale da un campo medio o lungo. La sua caratteristica è quella di rappresentare tutta la scena e i personaggi che prendono parte alla stessa: se la scena è l'interno di una sala da pranzo, il parcheggio di un albergo, un'aula scolastica, il campo totale è l'inquadratura che coglie questi spazi nel loro insieme; se si riprende una chiesa, il T. deve comprendere tutta la facciata.
![]() |
Un fotogramma tratto dal film "Il ritorno di don Camillo" - Julien Duvivier, 1953 |
Nessun commento:
Posta un commento